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giovedì 2 giugno 2016

FORCA DEL CRISTO - AMARO (UDINE) 2/6/15
L'isolata piramide dell'Amariana saluta svettante, chi si accinge ad entrare in Carnia, dall'alto dei suoi 1905 m.. E' il monte simbolo della Conca Tolmezzina, la cui risalita richiede una lunga marcia attraverso i suoi irti fianchi meridionali, caratterizzati solo fino ad una certa altitudine dall'ubertoso bosco, che, poi, lascia spazio ad ampi e ripidissimi prati, oltrepassati i quali, il cammino procede attraverso canaloni delimitati da enormi lastroni precipitanti scenograficamente lungo gli erti pendii della montagna. Il sentiero, a tratti attrezzato con una robusta fune in acciaio, sorpassa placche rocciose pittoresche, tra le cui pieghe crescono e fioriscono le essenze arboree tipiche delle rupi. Da ultimo, al termine della lunga risalita si perviene ad una forcella, posta sulla sottile linea di cresta: lì il panorama si apre d'incanto sul versante nord, ammantato da selve tanto fitte quanto solitarie ed apparentemente impenetrabili. Giù, in lontananza si scorge la Valle del But, ovvero la via per l'Austria, punteggiata dai centri di fondovalle. Si risale la cresta, oramai senza fatica, ed in breve si guadagna la panoramica vetta, dov'è posizionata la Madonnina dell'Amariana, simbolo di conforto per le popolazioni valligiane.
Il caldo afoso di questa giornata di festa non c'impedisce di risalire l'Amariana, che da sempre affascina con il suo profilo incombente chi si trova a passare ai suoi piedi. Nuvole fitte correranno veloci, accarezzando velocemente la cresta e la vetta e creando contestualmente giochi di luce ed ombre irreali. Poi d'improvviso spariranno, per poi, pochi secondi dopo far scomparire d'improvviso la vetta e la cresta: l'Amariana pare una bella signora, che vuole farsi scoprire gradualmente solo da chi ha la volontà e la caparbietà di risalirla e di sottostare alle sue volontà! Sembra, a tratti, non voler mostrare immediatamente e completamente tutto il suo fascino, quasi a voler obbligare l'escursionista a tornarvici in altre occasioni: un impegno, che ci accolliamo, nonostante lei, al tramonto, si faccia scorgere in tutta la sua bellezza, baciata dal sole, dal ripiano degli Stavoli Lisagno, quasi a scusarsi di essersi fatta tanto desiderare.
Buon cammino,
Giuliano.-














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